ILLUSIONI

A parte il fatto che la realtà era fastidiosa per il resto andava tutto come al solito.

No, non è vero.

Non andava come sempre.

Fosse stato così non sarebbe stata la sua vita. Alti e bassi, bassi e alti.

Si era riproposta di non illudersi e di stare con i piedi per terra.

TERRIFICANTE soluzione per riuscire a sopravvivere a quella condizione di normalità che la vita imponeva giorno dopo giorno.

Eppure ogni volta ci ricascava.

Cascare cascare e cascare.

O forse era tentare di volare.

Ma gli esseri umani non hanno mai avuto le ali. E allora perchè continuava a tentare di spiccare il volo?

Stupidità? Masochismo? Ingenuità? Coraggio? Ignoranza?

Quanto importava il perchè alla fine?

Tutto quanto assumeva senso solo se si lanciava nel vuoto e provava a non sbattere contro il fondo.

Ormai era da tempo che batteva prontamente contro l’asfalto.

Ma che dico asfalto??! Magari fosse stato asfalto. Quello non era un cazzo di asfalto morbido. Perchè l’asfalto è morbido rispetto alle ferite che la vita ti lascia.

No, ogni volta si trovava a volare e a cadere nel vuoto fino ad arrivare a sbattere contro il dolore.

Il dolore del cuore. Quello fa un male cane. Mettetevelo in testa.

 

E dopo tutte le lacrime, dopo tutte le ferite, dopo gli incontri e gli scontri con chi l’aveva ferita; si ritrovava nuovamente a cedere al volo.

Che male c’è?

” E se questa volta mi gettassi e non cadessi fino a sbattere contro il dolore? ” Si disse speranzosa guardandosi attorno.

La risposta poteva arrivare solo lasciandosi cadere.

Non doveva neanche provare a volare allora.

Volare non si vola. Si cade ma si può sbattere contro varie cose. Che so: la felicità di un momento, la tristezza di un mese, la depressione di un anno, il sorriso di un giorno.

La vita è fatta di cadute belle e brutte.

Se resterai sempre e solo a guardare magari non sbatterai contro il dolore ma neanche contro un sorriso di un attimo. Semplicemente non vivrai.

Lei decise di lasciarsi andare. Tanto un dolore in più o uno in meno.

Sempre con la speranza che stavolta non fosse illusione ma realtà. Desiderava solo sorridere, per un attimo. Un fottuto attimo infinito.

E’ così la vita.

Prendere o lasciare, gettarsi o non vivere.

Eppure stava sbagliando. Ancora e ancora.

“Ce la posso fare”.

Illusioni.

9 risposte a "ILLUSIONI"

  1. Complimenti per il post, altalenante nelle sue emozioni.. il problema di quando si cade o si vola è che ci vorrebbe il giusto equilibrio per non finire troppo in alto fuori dalle rotte o per non rischiare di sfracellarsi!

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